SIKH NELLE GUERRE MONDIALI

I sikh nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale hanno avuto un ruolo molto importante. Nelle Due Guerre Mondiali i deceduti tra uomini e donne sono stati circa 1.700.000 e tra cui 169.700 erano Militari Indiani. Nella Prima Guerra Mondiale i militari indiani erano 1.600.000 tra cui il 40% erano soldati sikh. Nella Seconda Guerra Mondiale le forze armate indiane erano 2.500.000 persone tra cui il 42% erano sikh. Nel 1945 i soldati sikh si sono mostrarti una grande forza armata e hanno combattuto in 4 continenti. Nella Prima Guerra Mondiale i militari Indiani caduti sono 80.482 e nella Seconda Guerra Mondiale sono 89.218, in totale nelle Due Guerre mondiali sono caduti 83.005 soldati sikh. Nelle due guerre sono stati feriti 250.000 soldati, tra cui 109.045 erano soldati sikh. La storia dei soldati Indiani nelle guerre mondiali in Italia è molto lunga, nella liberazione dell’ Italia i soldati sikh hanno avuto un ruolo molto importante. Nella campagna d’Italia i soldati Indiani deceduti sono 5.773 di cui nel registro dei caduti ci sono scritti 925 soldati sikh. Si sono sacrificati molti sikh per la liberazione dell’ Europa, i sikh hanno avuto 8 victoria cross, che nel mondo è la medaglia militare più importante di tutte. Lo storico sikh, Buphinder Singh Holland ha scritto 3 o 4 libri sui soldati sikh. Nel ricordo dei sikh caduti nelle Due Guerre Mondiali, nel 2011 in Italia, hanno fatto fare una statua a Forlì e una lapide in memoria dei sikh caduti, a Marradi. I sikh hanno dato un grande contributo nelle Guerre Mondiali grazie il Guru Granth Sahib Ji che gli dava una forza spirituale. Un’altra cosa molto importante è che i soldati sikh hanno continuato a tenere il loro aspetto religioso, il turbante e le 5 k per l‘identità dei sikh. Ascoltando la parola di Dio loro hanno liberato il mondo. Oggi tutto il mondo è libero, ma però i sikh non hanno un loro stato proprio e per questo motivo, tutti i giorni per mantenere la propria identità, devono lottare contro molti problemi.