La natura di Dio è molto bella, ed è piena di colori altrettanto belli. Nel mondo ci sono molte cose naturali la cui importanza dipende dai colori. L’uomo ama molto i colori, ogni persona ne ha uno preferito, che mostra anche attraverso il suo abbigliamento, ed è attratto dagli oggetti di quel colore privilegiato. Gli studiosi hanno dichiarato che i colori hanno un enorme impatto sulle persone. Ai Sikh residenti fuori dall’India vengono poste spesso domande sul colore del loro turbante. Ogni persona per coprirsi fa una selezione di vestiti, tenendo in mente un particolare colore. Nella vita quotidiana i Sikh portano il turbante del proprio colore preferito. Ogni colore ha diversi significati. Negli eventi importanti il colore del turbante raffigura un particolare sentimento (gioia, tristezza, etc). Verranno ora citati alcuni esempi: Nella cultura ci sono alcuni colori che hanno una certa rilevanza, e nel mondo religioso pure. Questi colori sono anche citati nel Guru Granth Sahib. Oggi nei matrimoni punjabi (sikh) spesso lo sposo porta il turbante di colore rosso, e la sposa il vestito rosso, perché questo colore simboleggia l’amore. La persona la cui mente è impregnata nei colori di dio, nel Guru Granth Sahib ji viene rappresentato con il colore rosso. Il bianco è il colore della religione in generale, simboleggia una persona donatrice, che aiuta gli altri, pacifica e armoniosa; le persone anziane di solito portano il turbante bianco, ciò significa che hanno vissuto la loro vita con onore, e non “hanno macchie di peccati sul loro turbante”. Ma non tutte le persone che si vestono di bianco devono per forza essere delle anime buone; nel Guru Granth Sahib Ji queste persone vengono identificate con una similitudine: “gli aironi, a differenza dei cigni, non mangiano perle ma ranocchi” (notare che entrambi gli uccelli sono bianchi). Il blu è il colore dell’entusiasmo. Quando in una persona credente nasce questo sentimento, questo è attratto dal blu. Una gran parte dell’esercito di Guru Gobind Singh Ji (decimo Guru) portava questo colore. Il blu rappresenta anche uno spazio aperto, il colore del cielo, la bandiera dell’ONU: il colore blu della bandiera testimonia che l’ONU pensa all’umanità. Il nero viene usato per protestare. La persona che vuole combattere contro i suoi vizi, è attratta dal colore nero. Il Santo Baba Fareed Ji portava vestiti di colore nero, ed ha scritto alcuni inni nel Guru Granth Sahib Ji nei quali cita questo colore. Per manifestare qualsiasi tipo di protesta contro ingiustizie le persone portano il turbante nero.

I Sikh pensano: “Prima si accetta la morte, poi si comincia a vivere”. Nel cuore di un uomo non deve esserci paura di questo evento naturale, per questo Guru Gobind Singh Ji aveva deciso di avere come colore della bandiera l’arancione (Kesri Nishan- Sahib). Il colore arancione-giallo è legato alla morte; anche in natura, infatti, le foglie diventano di colore giallo quando giungono alla fine della loro vita. Il 20 settembre del 1981, quando venne arrestato il Santo Jarnail Singh Bhindrawala; egli indossava un turbante di colore arancione per manifestare il suo coraggio di fronte alla morte. Seguendo il suo esempio i Sikh portano il turbante giallo quando vengono arrestati in difesa della religione, o torturati fisicamente sempre in difesa di essa per dimostrare che non hanno paura della morte e sono pronti a difendere la propria religione. Bhai Harjinder Singh Jinda e Sukhdev Singh Sukha nel giorno della loro impiccagione avevano il turbante arancione. Nel marzo 2012 un altro sikh (Balwant Singh Rajoana) era stato condannato a morte, ed egli aveva chiesto al popolo Sikh di indossare il turbante arancione, o di mettere una bandiera arancione sopra le proprie abitazioni per mostrare unione. Questa manifestazione si sparse a macchia d’olio, ed ogni sikh che era contrario a questa sentenza, mostrò il proprio disaccordo indossando il colore arancione. Questo costrinse il Governo indiano a ripensare a questo caso.