GURU HAR KRISHAN JI

Sri Guru Har Krishan Sahib Ji (Gurmukhi: ਗੁਰੂ ਹਰਿ ਕ੍ਰਿਸ਼ਨ) (23 luglio 1656 – 16 aprile 1664) fu l’ottavo dei dieci Guru in forma umana del Sikhismo. Era il secondo figlio del settimo Guru, Sri Guru Har Rai Ji e Mata Krishan Kaur Ji (Sulakhni Ji). Prima di morire nel 1661, Guru Har Rai Ji aveva dichiarato che suo figlio minore Har Krishan, sarebbe stato il prossimo Guru Sikh. Così, Har Krishan Sahib salì al trono del Guru 20 ottobre 1661, alla giovane età di cinque anni.

Nella storia dell’umanità, sono pochi i devoti di Dio che hanno raggiunto un livello supremo di spiritualità in un’età così tenera, come fece Guru Har Krishan Ji. Nonostante la sua giovane età, Guru Sahib era solito a soddisfare i discepoli con i suoi commenti ai passaggi della sacra scrittura, il Guru Granth Sahib Ji. Ricordava alla gente di amare solo l’Unico Dio, chiedendo loro di scartare le passioni e di imparare le virtù della pazienza, della carità e dell’amore.

Durante l’anno 1663, a Delhi, scoppiò un’epidemia di colera e vaiolo. Il Guru di sette anni assistette e servì le persone sofferenti con completa devozione. Per sua grazia, il lago di Bangla Sahib fornì una cura a migliaia di persone. Nel processo di servire i malati, il Guru stesso fu colto da febbre alta e da un attacco di vaiolo, e alla fine morì il 30 marzo 1664, a soli otto anni. Il Guru desiderava che nessuno piangesse la sua morte, ma istruì i Sikh a cantare gli inni del Gurbani. Il decimo Guru, Guru Gobind Singh Sahib, in seguito rese omaggio a Guru Har Krishan Sahib affermando “Pensiamo al santo Har Krishan, la cui vista dissolve ogni dolore”, che fa parte della preghiera quotidiana Sikh Ardas.

Prima di morire, quando Guru Har Krishan fu domandato sul suo successore, egli esclamò semplicemente “Baba Bakala ji”, guidando così i Sikh al villaggio Bakala vicino al fiume Beas nella provincia del Punjab, il luogo in cui si trovava il successivo Guru, Sri Guru Teg Bahadur Ji.