I Sikh nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale hanno avuto un ruolo molto importante. Nelle Due Guerre Mondiali i deceduti tra uomini e donne sono stati circa 1.700.000 e tra cui 169.700 erano Militari Indiani.
Nella Prima Guerra Mondiale i militari indiani erano 1.600.000 tra cui il 40% erano soldati Sikh.
Nella Seconda Guerra Mondiale le forze armate indiane erano 2.500.000 persone tra cui il 42% erano Sikh.
Nel 1945 i soldati Sikh si sono mostrarti una grande forza armata e hanno combattuto in 4 continenti: in Europa, hanno combattuto in Italia, Francia, Germania, Grecia e in Cipro; anche in Inghilterra ci sono le tombe di diversi soldati Sikh e Indiani, le forze armate Sikh e Indiane non hanno combattuto lì, ma venivano portati in Inghilterra per essere curati , ma alcuni decedevano durante il tragitto.
In Africa i soldati Sikh hanno combattuto in Etiopia, Kenya, Libia, Sudan e Tunisia; anche qui sono morti molti soldati Sikh.
In Asia i Sikh hanno combattuto in Bangladesh, Burma, Cina, India, Indonesia, Maldive, Malesia, Papua Nuova Guinea, Singapore e anche in Sri Lanka. Alcuni nomi dei soldati Sikh si sono stati trovati anche in Australia, Nuova Zelanda e in Giappone.
Negli Stati Arabi i Sikh hanno combattuto in Israele, Libano, Yemen e in Iraq.
Nella Prima Guerra Mondiale i militari Indiani caduti sono 80.482 e nella Seconda Guerra Mondiale sono 89.218, in totale nelle Due Guerre mondiali sono caduti 83.005 soldati Sikh. Nelle due guerre sono stati feriti 250.000 soldati, tra cui 109.045 erano soldati Sikh.
La storia dei soldati Indiani nelle guerre mondiali in Italia è molto lunga, nella liberazione del’ Italia i soldati Sikh hanno un ruolo molto importante.
Nella campagna d’Italia i soldati Indiani deceduti sono 5.773 tra cui nel registro dei caduti ci sono scritti 925 soldati Sikh. Ci sono un totale di 41 cimiteri e 4 memoriali nel sud e nord Italia , cioè Cassino memoriale, Forlì indiana cremazione memoriale, Rimini gurkha cremazione memoriale e Fiume Sangro monumento cremazione.
I Sikh per la liberazione del’ Europa hanno perso molte delle loro importanti vite, i Sikh hanno avuto 8 victoria cross, che nel mondo è la medaglia militare più importante di tutte.
Lo storico Sikh, Buphinder Singh Holland ha scritto 3 o 4 libri sui soldati Sikh che hanno partecipato nelle Guerre Mondiali in diversi stati, molte delle famiglie dei soldati caduti in guerra non sanno in che paese erano deceduti i loro nonni o i loro padri, quindi molte famiglie hanno contattato Bhupinder Singh Holland e dove si trovava la persona che ha combattuto ed dove è stato il suo funerale.
In Italia il gruppo World Sikh Shaheed Military Yaadgari Committee Italy sta lavorando molto su questi Sikh che sono caduti nelle Due Guerre Mondiali, nel 2011 loro hanno fatto fare la statua a Forlì e l’anno scorso hanno fatto una statua in ricordo ai soldati Sikh a Marradi.
I Sikh hanno dato un grande contributo nelle Guerre Mondiali grazie il Guru Granth Sahib che gli dava una forza spirituale. Un’ altra cosa molto importante è che i soldati Sikh hanno continuato a tenere il loro aspetto religioso, il turbante e le 5 k per la identità dei Sikh. Ascoltando la parola di Dio loro hanno liberato il mondo.
Oggi tutto il mondo è libero, ma però i Sikh non hanno un loro stato proprio e per questo motivo, tutti i giorni per mantenere la propria identità, devono lottare contro molti problemi ed ecco perché anche oggi siamo qua, per ricordare la nostra identità e ricordarvi il passato dei Sikh in Guerra che erano insieme per combattere i nemici.